Giulia, la piccola. Classe 1993. Studentessa. Amo le relazioni tanto quanto amo gettarmi nelle situazioni nuove e spesso poco banali. Ho da sempre apprezzato andare controcorrente talvolta stonando. In questo mi sono sempre sentita a mio agio. Non ho vizi: non fumo, non mi drogo, non ho rituali particolari, ma non potete togliermi il parrucchiere una volta al mese. Mi piace osare, cambiare, far parlare… Nelle cose che faccio mi piace sprofondarci appieno, non mi piace quasi mai navigare in superficie. Nasco da madre maestra e padre disegnatore, tutto fare. Ho un’educazione alle spalle che mi vede immersa nel sociale, fino al collo, a volte fatico a non distinguermi nel disagio. Ho studiato al Liceo Classico, ma nulla centrava con ciò che adoro: l’uomo, la pedagogia, la sociologia, la psicologia… Ho cambiato rotta, riscontrando poi di aver fatto una delle scelte di cui vado più fiera: ho scelto il Liceo delle Scienze Sociali Laura Bassi ed ora sono iscritta all’Università di Bologna, diventerò assistente sociale se Dio lo vorrà e se il mondo del lavoro mai mi accoglierà. Amo la gente e le sue potenzialità., le vedo e so coltivarle più negli altri che in me. La ritengo una dote che mi accresce! Tifo per Metro-Polis perchè amo scoprire il territorio che adoro. Scovare sempre persone diverse mi attrae e mi fa crescere come persona, non smetterò mai di averne bisogno. Crescere! Ah che avventura! Credo nel futuro, ebbene sì, come ho già detto mi piace andare controcorrente, fuori moda! Scherzi a parte. Credo nella mia generazione, credo in quello che verrà, di qualunque cosa si tratti so di per certo che io mi ci impegnerò.
Metro-Polis da anni è parte di me ed ha alcuni miei tratti che mi piace riscontrare. Viva Metro-Polis e viva l’associazionismo!

Giulia Tedeschi