Toscana di nascita, cresciuta nientepopodimeno che a Massa e Cozzile, piccolo Comune della provincia di Pistoia, i miei genitori Renzo e Piera erano librai di altri tempi ed io in libreria ho imparato a dare i resti alla cassa ed a fare i pacchetti regalo.
Laureata in Scienze dell’educazione a Firenze, decido di proseguire la mia passione per il lavoro sociale, collaborando come cooperante per varie organizzazioni non governative nei Balcani e nel Maghreb.
Di quegli anni mi rimane il sapore orribile del caffè turco, la curcuma sempre presente nella mia dispensa, le musiche neomelodiche dei cantautori locali, le piazze di sapori e di rumori e le voci. E l’immagine delle mie scarpe lasciate fuori dalle porte prima di entrare nelle case degli altri e la bella sensazione di sentirmi un’ospite speciale.
Continuo a lavorare per la cooperazione sociale.
Ernesto e Liliana, i miei bimbi, condividono con me la passione per la fotografia che ho sempre praticato con un approccio amatoriale, primitivo e poco tecnico seguendo istinto e visioni.
Ultimamente mi sono appassionata anche di teatro dell’improvvisazione ma la storia è lunga e non vi tedio.
Con Metro-polis ho scoperto che il nostro territorio è vivace e creativo e tante sono le realtà che meritano di essere scoperte. Ho capito anche che le sale gratuite per le associazioni sono talvolta difficili da trovare e questo ovviamente è un vero peccato ed anche che i manicaretti calabresi che gusto spesso agli aperitivi dell’associazione sono i miei preferiti. Lunga vita a Metro-polis.
Silvia Salucci